Ricordiamoci di…………. Luigi Canestrelli

16-12-1955 *  30-06-2006

Luigi Canestrelli

foto di Claudio Montosi

Forse sono la persona che gli è stata più vicina nell'ultimo tratto della vita, ma non sono molto bravo per parlare di una persona veramente speciale. Perché speciale? Perché al di la dei suoi modi a volte bruschi, si nascondeva una persona dal cuore grande, uno che sapeva ascoltare e comprendere i problemi degli altri, che aveva sempre una parola buona, ma ancor di più una persona sincera, diretta ed onesta. Per dirla in una sola parola....UN AMICO. Un amico VERO perché sapeva di essere uno di noi...... e noi per questo gli abbiamo voluto bene. Sei dentro ognuno di noi caro Luigi e continuerai a vivere in ogni piantina sulla quale posiamo gli occhi.

Roberto Rastelli


Normalmente per i necrologi si utilizzano foto, spesso a mezzobusto su sfondo neutro, senza altri elementi, sia per concentrare l'attenzione, sia per isolare la persona da qualunque cosa che ne possa condizionare il ricordo.
Ma il nostro ricordo di Luigi è legato alla sua enorme gioviale carica umana inscindibile dalla passione per le piante.
Questa foto, se pur modesta tecnicamente, ha il pregio di trasmettere con forza il ricordo di LuigiLuigi Canestrelli, stroncato da un male incurabile Luigi ci ha lasciati dopo indicibili sofferenze. Per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo rimarrà però sempre vivo il suo ricordo di uomo buono, generoso, disponibile, con una gran voglia di vivere, appassionatissimo di piante grasse, per le quali - coronando il sogno di una vita, ahimè, troppo breve era riuscito a realizzare un giardino dove coltivava con tanto amore e tanta passione soprattutto le sue predilette, agavi, Epiphyllum, Asclepiadacee, lobivie, Trichocereus, euforbie e tante, tante altre, di cui sempre regalava qualche esemplare, munito dell'inconfondibile cartellino color del ciclo, a chi si recava a visitarlo. Sono questi esemplari, presenti in tantissime collezioni, la memoria viva dell'amatissimo Luigi.


La Direzione Nazionale

Pubblichiamo questa breve ed intensa lettera della segretaria del Lazio Pina Cuicchi


Ciao Luigi
e non addio, perché tu sei ancora qui con noi. I tuoi insegnamenti, il tuo sorriso e la tua gioia di vivere è ancora tra noi. Tu, la roccia, la pietra miliare della nostra sezione, per un tragico destino ci hai lasciato, ma noi non potremo mai dimenticarti. L'amore che hai dedicato ad insegnarci come coltivare le nostre piantine, la gioia di stare insieme e l'esperienza che ci hai trasmesso non può e non deve essere vana. Ti rivediamo ancora nelle tue serre felice come un bambino a mostrarci i tuoi gioielli, le tue preziosissime piante che ora stanno soffrendo come noi per la tua scomparsa.
Luigi, grazie, grazie per tutto quello che ci hai regalato stando accanto a te. Pina e tutti gli amici che ti hanno conosciuto.